Category: Videoallarme Antirapina

9 Gennaio 2023

Arriva il Bonus Sicurezza 2023: ecco come richiederlo

Il nuovo bonus sicurezza 2023 è una delle tante agevolazioni introdotte dal governo per l’anno in corso. Consiste in una detrazione del 50% dalle spese affrontate per l’installazione di dispositivi di sicurezza che i contribuenti possono sfruttare in fase di dichiarazione dei redditi.

Come richiederlo

Il bonus può essere richiesto fino al 2024 per un tetto di spesa massimo di 96mila euro. Il rimborso avviene sotto forma di detrazione Irpef ed è suddiviso in 10 quote annuali di pari importo. Per usufruire dell’agevolazione occorre inoltre documentare le effettuate e pagare con un bonifico che riporta i dati di richiedente e beneficiario.

Chi può usufruirne

L’agevolazione può essere richiesta da tutti i soggetti tenuti a pagare l’IRPEF e che devono sostenere delle spese per la messa in sicurezza di un’immobile. Possono fare domanda i proprietari dell’immobile (ma anche gli inquilini, i comodatari o gli usufruttuari), i soci di cooperative, gli imprenditori individuali, chi detiene una società semplice in nome collettivo o in accomodata semplice o chi ha un’impresa familiare.

Cosa rientra

La detrazione fiscale vale per diverse tipologie d’intervento tra cui:

  • Sistemi di allarme;
  • Impianti antintrusione e antifurto;
  • Videosorveglianza a circuito chiuso (TVCC);
  • Sistemi di controllo degli accessi;
  • Controllo accessi parcheggi, aree riservate a personale autorizzato, aree di sosta, aree di accesso secondario, ecc.;

È ammessa anche l’installazione di sensori per rilevare effrazioni, così come tutte le apparecchiature necessarie per il loro funzionamento.

Affidarsi a Infosystem Smart Security 

Il team Infosystem Smart Security, grazie ai suoi specialisti, tecnici e progettisti con esperienza ultradecennale, possono supportare i richiedenti del bonus nella scelta delle soluzioni di videosorveglianza più idonee, razionalizzando al meglio la spesa, per ottenere il massimo ritorno dall’agevolazione.

22 Novembre 2021

Napoli

INFOSYSTEM SMART SECURITY arriva a NAPOLI.
Non poteva certo mancare la città natale del Dott. Aldo Manzulli, ideatore della piattaforma INFOVISION, tra quelle che hanno scelto di adottare, nell’intero territorio provinciale campano, la nostra soluzione innovativa per il collegamento alle Forze dell’Ordine degli impianti privati di Videosorveglianza. Nelle scorse settimane sono stati siglati importanti accordi con il sistema di rappresentanza delle imprese ed ufficializzate le relazioni con le Istituzioni locali. L’anno 2022, oramai alle porte, ci vedrà particolarmente attivi nella città partenopea e nell’intera Regione Campania.
18 Ottobre 2021

Video analisi intelligente

Per video analisi intelligente si intendono quei sistemi di videosorveglianza che, debitamente programmati, producono degli alert o degli allarmi in modo automatico. La video analisi intelligente è fondamentale per la protezione di immobili, luoghi pubblici, persone e per la prevenzione di atti criminosi o situazioni potenzialmente pericolose.
Infosystem Smart Security progetta, installa e gestisce piattaforme di video analisi intelligente costruite sulla base delle esigenze del cliente e sulla tipologia dell’immobile e dello spazio da sorvegliare.
Grazie alla pluriennale esperienza nel settore e alla continua ricerca di nuove tecnologie, le soluzioni di Infosystem Smart Security S.r.l. racchiudono tutti i più recenti moduli software, le tecniche, gli strumenti e gli algoritmi più innovativi di video analisi presenti sul mercato.
22 Settembre 2021

Foggia

Finalmente anche a FOGGIA arriva INFOSYSTEM SMART SECURITY S.r.l. con la propria piattaforma innovativa INFOVISION per il collegamento alle Forze dell’Ordine degli impianti privati di Videosorveglianza. Imprese e cittadini della Capitanata potranno disporre di questo servizio per essere maggiormente al sicuro, potendo allarmare istantaneamente, in caso di necessità, Polizia di Stato e Carabinieri favorendo il miglior coordinamento in tempo reale del pronto l’intervento delle Forze dell’Ordine.

31 Agosto 2021

Sensori antintrusione intelligenti

I criminali comuni, nella maggior parte dei casi, sono in grado di penetrare all’interno di esercizi commerciali ed abitazioni, scassinando porte e finestre.
Ecco perché l’installazione di un sensore sulla porta o sulla finestra, in grado di dare un allarme prima ancora che i malviventi siano penetrati all’interno dell’insediamento, offre un più elevato livello di protezione, proprio per la tempestività della segnalazione di intrusione in corso.
Sensore inerziale di ultima generazione
È stato recentemente presentato sul mercato un nuovo sensore inerziale, di ultima generazione, che è dotato di un accelerometro tridimensionale, in grado quindi di rilevare qualsiasi movimento della porta o della finestra, su cui il sensore è stato applicato, indipendentemente dalla direzione del movimento stesso.
Il circuito elettronico è in grado di catturare le segnalazioni proveniente dall’accelerometri e classificarle a due livelli:
  • segnalazione di ampio movimento, corrispondente ad un attacco brutale,
  • segnalazione di ripetuti movimenti di minore ampiezza, corrispondenti a tentativi di scasso, perpetrati con maggiore delicatezza.
Alimentazione a batteria e dimensioni piccole
Per rendere ancora più semplice la installazione del dispositivo, esso è alimentato a batteria, con una vita utile garantita dal fabbricante intorno ai tre anni. Viene così messo sotto controllo il processo di sostituzione della batteria, che spesso rappresenta un deterrente nei confronti dell’utilizzo di sensori a radiofrequenza.
Di particolare interesse è la dimensione estremamente piccola del sensore, che nasce dal fatto che la componente accelerometrica è realizzata con tecnologie avanzate, che ne miniaturizzano le dimensioni. A questo proposito, non possiamo che ringraziare ancora una volta i grandi produttori di smartphone, che ormai da tempo hanno incorporato nei loro telefoni sensori similari, in grado di registrare e reagire ai movimenti della mano, che impugna lo smartphone. Infine, essendo il sensore stagno, esso può essere installato con facilità su porte e finestre, ovunque esse si trovino, e quindi anche se esposte agli agenti atmosferici.
Ovviamente occorre verificare la portata del sensore ed accertarsi che esso dialoghi correttamente con la centralina di ricezione delle segnalazioni, ma il fabbricante garantisce un’area di comunicazione ampiamente in grado di soddisfare le esigenze di distanza di un esercizio commerciale od abitazione privata.
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